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giovedì 29 aprile 2010

RISTORANTI Il San Lorenzo





Nel 61 a.C. Pompeo, di ritorno dalle vittorie trionfali, volle erigere il primo teatro stabile in muratura… Sui resti di quel teatro sorgono oggi palazzi della Roma rinascimentale e papalina.
Passeggiando fra questi palazzi, nelle anguste viuzze del centro, sempre con la testa rivolta in alto alla ricerca di scorci e bellezze architettoniche, le emozioni si susseguono sia per i romani sia per i turisti; cupole e campanili di chiese barocche, cortili e facciate di costruzioni nobiliari affascinano e sorprendono il viaggiatore al termine di un vicolo stretto o dietro un antico magazzino.
Proprio in uno di questi edifici oggi dimora un ristorante, specializzato in cucina di pesce e l’offerta è tra le migliori della capitale, sicuramente qui è possibile effettuare uno di quei percorsi gastronomici che entusiasmano.
A due passi da Campo de’ Fiori, tra piazza Argentina e Corso Vittorio, Il San Lorenzo ormai è un punto di riferimento per gourmet e buongustai.
Il ristorante nasce dall’idea di Enrico Pierri e di sua moglie Elena Lenzini. Sicuramente i due hanno usufruito di consigli e di fornitura di materia prima da parte di Gino Pesce chef-patron dell’Acqua Pazza di Ponza.
La miscela di questi elementi sicuramente crea un ambiente unico ricco di atmosfera. Le sale tutte con i soffitti a volta e alti almeno quattro metri, sono accoglienti e consentono riservatezza a ogni tavolo, anche a locale pieno non si ode che un lieve brusio.
Quando Gino Pesce mi parlava dei lavori, gli si illuminavano gli occhi e spesso ripeteva che quello sarebbe stato uno dei migliori ristoranti di Roma, aveva ragione. La prima volta che entrai rimasi affascinato, all’ingresso un grande bancone espone in bella vista i suoi gioielli, ogni “ben di Dio” di pesci, crostacei e frutti di mare. Seduti su alti sgabelli si possono degustare tapas e crudità che accompagnano un generoso aperitivo.
Elena, sommelier esperta, di profonda cultura enologica, propone sempre piacevoli bollicine o vini profumati che si sposano magnificamente con le proposte di pesce sia al banco degli aperitivi che al tavolo. Le sorprese non finiscono, perché la cantina del ristorante è ricavata proprio dove sorgevano le stalle dell’antico teatro romano, al piano inferiore si trova anche la cella di conservazione dei sigari come pure una sala per eventi riservati.
Fascino e attrattiva gastronomica si fondono in questo luogo creando un’atmosfera rara e forse unica, non solo per Roma.
Sarebbe bello consumare il cenone o il pranzo di Natale in questo luogo suggestivo, per noi tutti obbligati da impegni familiari inderogabili Enrico propone alcune ricette proprie di questo periodo di festività.



Marco M. Rossetti


http://lagolaeilcucchiaio.blogspot.com

lagolaeilcucchiaio@gmail.com








PRODOTTI La Famiglia Viola




La famiglia Viola da metà dell’ottocento si occupa di olivicoltura, Marco è oggi chi direttamente dirige l’azienda. La sua passione e la sua dedizione alla terra sono il propulsore di un’attiva ricerca di qualità.


L’olio Viola ogni anno riceve riconoscimenti importanti sia da critici e gastronomi sia dai consumatori, ogni singola bottiglia ha una sua storia da raccontare, è la sintesi tra la coltivazione, la raccolta e la frangitura. Queste tre fasi della lavorazione rappresentano il risultato finale di un lavoro che ogni anno si ripete con la costante passione di chi si definisce “agricoltore” fino al più profondo dell’animo, e rappresentante di un territorio particolarmente vocato alla coltivazione dell’olivo. Le cultivar maggiormente allevate nell’azienda sono il moraiolo, il leccino e il frantoio, massima espressione della regione Umbra territorio in cui la produzione olivaria è tra le migliori italiane.
Quello che il consumatore ritrova all’interno di ogni singola bottiglia è un olio dall’intenso profumo e un inconfondibile sapore che restituiscono al gusto tutti i sentori dell’Umbria. Marco Viola lavora su due diverse linee di produzione: l’extra vergine di base e le selezioni. I due prodotti di base sono il Biologico e il Tradizionale, mentre le tre selezioni sono il Sincero, il Colleruita e l’Imprivio.
L’avvento di nuove macchine ad alta tecnologia, applicate a tutta la filiera produttiva, danno un valido aiuto alla produzione, l’olio extra vergine di oliva così ottenuto possiede una grande personalità e un carattere definito.


Iltradizionale è ottenuto da tre cultivar tra i più lavorati nel centro Italia: il moraiolo, il leccino e il frantoio. L’Olio Extra Vergine Viola Tradizionale ha un aspetto limpido da filtraggio, una fluidità media, un colore verde con riflessi dorati, un profumo di oliva con sentori di pomodoro e carciofi, un sapore fruttato medio di oliva con retrogusto leggermente piccante. Il suo uso in cucina è molteplice, ottimo a crudo su verdure ed insalate ma anche nei sughi e per le manteca ture di pasta e riso.
Il Biologico è ottenuto ovviamente da piante allevate biologicamente, anche qui si tratta dei cultivar leccino, moraiolo e frantoio.Quest’olio ha un aspetto limpido da filtraggio, una fluidità media, un colore verde con riflessi dorati, un profumo ricco di note vegetali ricche ed eleganti, un sapore fruttato fresco di oliva con retrogusto leggermente piccante. Ideale l’uso del biologico sui crudi, eccellente negli abbinamenti con formaggi ed anche nella preparazioni di dolci.
Il Sincero è mono cultivar di moraiolo, ha un aspetto limpido da filtraggio, una fluidità media, un colore verde intenso, un profumo netto di oliva verde; un sapore fruttato intenso di oliva, note marcate di amaro e piccante, tipiche di questa varietà.


Marco Rossetti


martedì 20 aprile 2010

On line il Blog "La gola e il cucchiaio" di Marco Rossetti



Comincia oggi questa nuova avventura. Ho fiducia che voi siate miei compagni di viaggio in quella, che spero, essere una lunga traversata nel mondo enogastronomico.
La mia attività vuole posizionarsi nel web come un raccordo tra il grande numero di prodotti e produttori enorgastronomici e il mondo dei consumatori.
Vorrei arricchire il mio bagaglio di conoscenze nel settore alimentare, sia mio che vostro, al fine di poter meglio orientarci in un mercato non sempre facile e comunque in continuo evolversi.
In questo sito periodicamente troverete segnalazioni di prodotti - ovviamente quelli che ritengo meritevoli di attenzione - come anche articoli su ristoranti o itinerari enogastronomici, oltre che segnalare eventi nel settore sia che mi riguardino o no.
L'opinione sarà sempre personale e quindi opinabile e discutibile. A questo proposito in chiaro troverete un indirizzo di posta elettronica per comunicare il vostro dissenso, ma ho fiducia di ricostrare spesso il vostro consenso.
Da sempre sono appassionato di gastronomia, il mio lavoro in televisione lo dimostra, ma da qualche anno, curando "La Gola in Tasca" prima e "La Gola in Viaggio " poi, ho avuto l'occasione di andare a trovare molti ristoranti italiani, fossero essi di categoria superiore o semplici osterie. Ho attraversato l'Italia in largo e in lungo, conoscendo realtà spesso interessanti che costituiscono un bagaglio che voglio condividere con i frequentatori di questo sito.
Buon Viaggio!
Marco M. Rossetti